SMARTWORKING

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Smartworking, la nuova frontiera del lavoro

Lo Smart Working è un modello in grado di portare notevoli vantaggi alle organizzazioni che lo adottano in termini di produttività, di raggiungimento degli obiettivi, di welfare e qualità della vita del lavoratore.

Smartworking significa “lavoro agile” e viene utilizzato nel business per indicare una modalità di lavoro non vincolata da scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro. Ciò permette ai dipendenti di gestire in autonomia il proprio operato.

L'evoluzione normativa dello smartworking

Lo Smart Working in Italia è regolato dalla Legge n.81 del 22 maggio 2017 conosciuta come la Legge sul Lavoro Agile e disciplina il lavoro da remoto. La normativa tratta tutti gli aspetti giuridici che riguardano i diritti dello smart worker, il controllo da parte del datore di lavoro, gli strumenti tecnologici e le modalità con cui viene eseguita l'attività da remoto

I benefici che si ottengono dallo smartworking

I benefici ottenibili dall’introduzione dello Smart Working sono rilevanti sia per i lavoratori, che per le organizzazioni che lo adottano. Un dipendente lavorando da casa, riesce a gestire meglio il proprio work-life balancevalorizzando il tempo a disposizione e abbattendo i costi legati agli spostamenti. È stimato che con l’adozione del lavoro agile, le aziende ottengano un incremento di produttività per un lavoratore del 15%.

benefici principali che si possono ottenere dall’adozione dello smartworking sono:

  • Valorizzazione delle risorse umane e responsabilizzazione
  • Razionalizzazione nell’uso delle risorse e aumento della produttività
  • Promozione dell’uso delle tecnologie digitali più innovative
  • Rafforzamento dei sistemi di misurazione e valutazione delle performance 
  • Abbattimento delle differenze di genere
  • Riduzione delle forme di “assenteismo fisiologico”
  • Valorizzazione del patrimonio immobiliare

Lo smart working impatta poi anche sui temi della sostenibilità aumentando i risparmi nei consumi elettrici all’interno degli uffici e una riduzione nelle emissioni di CO2 grazie alla diminuzione del traffico legato agli spostamenti per raggiungere il posto di lavoro. Ovviamente tutti questi benefici avrebbero un peso maggiore se lo smart working si diffondesse in tutti gli uffici.

Cosa devo fare per adeguarmi a livello informatico?

La filosofia dello Smartworking si sta diffondendo sempre più tra le aziende italiane e in tutto questo, le tecnologie digitali giocano un ruolo chiave nell'agevolare e rendere possibili nuovi modi di lavorare. Il digitale consente di ampliare e rendere virtuale lo spazio di lavoro, creando un digital workplace in cui comunicazione, collaborazione e socializzazione sono indipendenti da orari e luoghi di lavoro.

Dunque gestire l’infrastruttura informatica è il primo passo delle aziende che vogliono fare Smart Working. Di fatto gli italiani oggi comunicano attraverso una pluralità di dispositivi in azienda.

In termini di dotazione tecnologica, quella standard per consentire il lavorare da remoto generalmente si compone di PC portatile (con microfoni e webcam), VPN, connessione internet, software aziendali e servizi di social collaboration. Solo quando necessari vengono introdotti device mobili come smartphone e tablet.

Le aziende che necessitano di supporto per avviare lo smartworking si possono affidare al nostro team di tecnici che fornirà le linee guida ed eventualmente i dispositivi digitali, necessari per rendere la vostra azienda dinamica e flessibile.

Tramite il nostro supporto le aziende verranno poste in grado di poter usufruire dell’attività di lavoro agile ed aumentare la propria produttività, raggiungendo con più facilità gli obiettivi posti dal management.